I miei libri

Un giorno di un po’ di anni fa, dopo aver dato ai partecipanti di un percorso formativo aziendale una corposa bibliografia, un distinto e stimabile signore venne da me e mi disse: “il suo corso è forse il migliore che io abbia mai fatto sull’argomento, ma non leggerò mai tutta questa roba, non ne ho il tempo. Lei deve scrivere la sua sintesi. Lei deve scrivere il suo libro. Il suo!” Ecco. Un paio d’anni dopo il primo mattone era messo, e negli undici seguenti ho messo gli altri. Mi ci sono voluti, sin qui, non uno, ma cinque libri, in cui ha creduto una prestigiosa casa editrice (Feltrinelli). Quando mi sono chiesto da dove originano l’Eccellenza e il Carisma, ho trovato la Libertà. E quando mi sono chiesto da dove origina la Libertà, ho trovato la Mente Limpida. E quando mi sono chiesto da dove origina la Mente Limpida, ho trovato la Consapevolezza e il tenace Lavoro su Se Stessi. Ecco, di questo ho parlato nei miei primi tre libri. La mia “trilogia della schiena dritta”. E dopo tutto questo, solo dopo tutto questo, ho quindi volto direttamente lo sguardo verso il mondo là fuori. E ne sono nati altri due libri, forse i primi due pilastri di quella che potrebbe essere infine “la trilogia della Realtà”.

Piantala di essere te stesso!

Come mai restiamo spesso incastrati in situazioni da cui non riusciamo a uscire? Perché non otteniamo ciò che ci sta a cuore? Cosa ostacola quella capacità di cambiamento che ci salverebbe dall’opprimente sensazione di impotenza? Cosa, in definitiva, ci impedisce di essere felici? L’autore sostiene che alla base di ciò vi sia la nostra irriflessa e fisiologica attitudine a essere sempre “noi-stessi”, prigionieri di un Io che tende a cristallizzarsi in una intricata rete di modelli le cui pareti di vetro – interfaccia tra noi e il mondo – non riusciamo più neppure a scorgere. Sulla scorta di questo presupposto e attraverso suggestioni provenienti da diversi ambiti disciplinari – neuroscienze, scienze cognitive, filosofia, fisica quantistica, PNL, coaching – l’autore ci conduce in un viaggio straordinario nei meccanismi attraverso i quali il nostro Io costruisce le trame e i vincoli della nostra “realtà”, le routine cognitive ed emozionali che ci tolgono libertà, gli schemi fissi di risposte che producono sofferenza. Il lettore imparerà a prenderne consapevolezza, scrutarne il cuore e schiodarne i perni di fissaggio per renderli alfine allineati ai suoi obiettivi. Il libro struttura così un percorso verso l’equilibrio interiore, l’eccellenza personale e una rinnovata capacità di creazione: quella di un nuovo mondo e un nuovo destino dove sentirsi, e finalmente essere, concretamente e scandalosamente felici.

Il codice segreto delle relazioni

Il codice segreto delle relazioni non è segreto perché è stato scoperto qualche antico manoscritto o viene tramandato in qualche angolo remoto del pianeta. È segreto perché è lì, sotto il vostro naso, ogni giorno. Ma voi non lo vedete. Si tratta solo di stropicciarsi un po’ gli occhi e aguzzare lo sguardo, perchè relazioni straordinarie prendano vita nella vostra esistenza. Come nutrire e far crescere relazioni limpide e giocate nel segno del rispetto reciproco; come evitare che relazioni disarmoniche e conflittuali avvelenino la vostra vita: ecco ciò di cui parla Gianfranco Damico in questo suo nuovo libro. Con un linguaggio metaforico e che sa di vita quotidiana, mette a nudo le implicazioni biologiche e neuroscientifiche, psicologiche e comunicative che stanno alla base del nostro stare in relazione con gli altri. Mostra come sia possibile allenare la mente perché il cuore ne tragga il meglio.

Le emozioni sono intelligenti

Conquistare una saggia felicità e una pienezza esistenziale era il primo obiettivo di tanti filosofi dell’antichità. Stoici, epicurei, cinici e scettici a Occidente, così come buddhisti e taoisti a Oriente, perseguirono tale obiettivo percorrendo vie diverse ma che avevano tuttavia un elemento in comune: il conseguimento della libertà interiore, figlia a sua volta d’una piena consapevolezza e del dominio sulle proprie passioni. E’ a partire da questa prospettiva che l’autore ci conduce in un viaggio affascinante dentro le nostre emozioni. Lo fa aggiungendo alla tensione ideale di quei magnifici antichi, le informazioni che le moderne neuro-scienze hanno nel frattempo apportato alla nostra comprensione. Il risultato è un percorso che conduce il lettore a comprendere con rigore concettuale ed esemplare chiarezza cosa sono le emozioni, e che diventa nella seconda parte un avvincente lavoro su se stessi attraverso 25 esercizi (e un indimenticabile spirito guida: Heidi!). L’obiettivo è imparare a non subire negativamente le emozioni, ma far sì che ci aiutino a conseguire ciò che di più bello vive in noi, la nostra piena eccellenza, la nostra qualità più intima e ciò che siamo chiamati ad essere al nostro meglio.

Il potere dei realisti

Come mai, nonostante il nostro slancio e la nostra passione, un obiettivo ci sfugge di mano? E, perché, mentre tutti ci dicono “calma, andrà bene”, alla fine invece va male? E, ancora, perché l’universo – al contrario di quanto taluni sostengono – non risponde come una calamita alla nostra “intenzione focalizzata” e non ne vuole sapere di ubbidirci, lasciandoci lì, frustrati e delusi? Il pensiero positivo e l’ottimismo sono certo buoni punti di partenza per affrontare le sfide della vita, le neuroscienze lo confermano. Ma non bastano. La realtà, di fatto, non gira attorno ai nostri desideri. Funziona secondo le sue leggi, è fatta di “fatti”. Se li si ignora, ne derivano “mappe” fuorvianti e, a quel punto, non c’è pensiero positivo che basti o “legge dell’attrazione” che tenga. Ciò che serve è essere “realisti”! Il realista non tradisce la realtà. La guarda in faccia e su di essa aggiusta la sua visione e la sua strategia. Non rinuncia al potere dell’immaginazione, ma ha fatto sua la lezione del metodo scientifico. Non è uno “scienziato” della vita, perché sa benissimo che l’esistenza non è riducibile a formule. E, tuttavia, conscio della sua vulnerabilità, si attrezza al meglio, impara a leggere la realtà con chiarezza, identifica con rigore una visione e una meta, costruisce un progetto e si adopera con tenacia e competenza a realizzarlo. Così riesce a mettere solide fondamenta ai suoi sogni e a reindirizzare la realtà verso i suoi obiettivi. Esercitare il “potere dei realisti” è ciò che chiude il cerchio per vivere in pienezza, e questo libro, recuperando gli insegnamenti che ci consegnano le neuroscienze, la psicologia e la filosofia, indica la via per farlo.

Rispettati!

L’altro che ci arricchisce, il diverso che ci contamina e va ascoltato. Sacrosanto! Il rischio della chiusura e dell’autoreferenza è sempre in agguato e va scongiurato. Il problema è che una parte consistente di quelle diverse istanze persegue orizzonti che non sono i tuoi. E a logica del “win-win”, quell’auspicato poter “vincere insieme”, non sempre si rivela praticabile.
Il mondo, inutile nasconderselo, è anche pieno di “stronzi”, di gente che non si occupa dei tuoi interessi, perché semplicemente e anche giustamente, da un lato), è troppo impegnata a farsi i propri. E le due cose non necessariamente coincidono, lo sai bene. Bel problema, anche perché l’affermazione di ciò che ci sta a cuore e che vogliamo essere, è la partita più importante della nostra vita.
Questo libro racconta il modo per giocarsela al meglio questa partita. Definisce sette pilastri sui quali edificare il tuo potere assertivo. E spiega perché al tempo dell’apertura e dell’ascolto, del lavoro rigoroso su se stessi, dei dubbi e delle domande,- tempo imprescindibile e prezioso – deve seguire un tempo e un modo in cui dire con ferma risolutezza chi sei, quali sono i tuoi confini e gli obiettivi che vuoi rag- giungere. Il rischio, altrimenti, è che qualcuno che di dubbi e di domande se ne pone molti meno di te, si metta alla guida della tua vita, portandoti dove lui vuole arrivare, e dove tu non avresti mai voluto essere.

Ciò che amore non è

Amare è una delle esperienze più profonde e trasformative. Ma perché, dunque, anziché darci benessere e arricchirci, a volte l’amore ci svilisce e ci soffoca? Come accade che da caldo rifugio diventi una trappola?

Al di là degli aspetti psicologici delle singole persone coinvolte, agiscono nella nostra cultura credenze errate e fuorvianti su cosa sia l’amore e come debba funzionare un rapporto di coppia. Sono idee che subdolamente costruiscono la nostra mentalità. È essenziale imparare a riconoscerle al più presto e rimuoverle senza indugi, prima che nutrano relazioni tossiche, quando non pericolose.

Gianfranco Damico con intuizione illuminante traccia la matrice di queste macrocredenze e, col suo consueto stile affilato, le smaschera a una a una, disegnando le tappe di un percorso che disinnesca la loro carica distruttiva.

Il libro diventa così un vero e proprio manuale di formazione e autodifesa sentimentale per chi – donne e ragazze in primis – si sente ingabbiato, sminuito, inappagato o addirittura snaturato in amore, ma anche per chi sta muovendo i primi passi in una nuova relazione affettiva e vuole liberare questo sentimento così vitale e meraviglioso dalle zavorre che si porta dietro, restituendogli le cose che, sole, dovrebbero contraddistinguerlo: cura e rispetto. Per se stessi, senza compromessi, e per l’altro, mai incondizionatamente.

In un viaggio coraggioso e illuminante, Gianfranco Damico corregge le visioni distorte delle relazioni e smaschera le false credenze che ci inducono a fare scelte amorose sbagliate.

Un libro per chi in amore non si vuole accontentare, ma decide di rispettarsi.

Quando fai la chemio le zanzare non ti pungono

“Non volevo parlare del cancro. Volevo parlare della vita, durante il cancro. E di come il cancro possa non cancellare la bellezza, il coraggio, la meraviglia del nostro essere vivi. Non potevo e non volevo farlo scrivendo ‘un manuale’, un libro di parole. Potevo farlo parlando della mia vita concreta che scorreva, minacciata certo, ma sempre vibrante, splendente in me, e preziosa. E di come tutto questo sia parte fondamentale della cura, se state vivendo questa esperienza, voi o qualcuno a voi caro. O rendere migliore e più luminosa la vostra, mentre godete del miracolo magnifico di stare bene”. Prefazione di Marco Riva. Postfazione di Giuseppe Lissandrello.

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